Gli angusti limiti del politicamente corretto

 

Gli angusti limiti del politicamente corretto evidenzia alcune delle incongruenze prodotte dal pensare secondo le rigide griglie di posizioni ideologiche codificate, che si rivelano particolarmente inadeguate davanti a fenomeni connessi all’arte e alla libertà di espressione.

Autore: Yamina Oudai Celso
Prezzo Cartaceo: 14 €
Prezzo eBook: 6,99 €
Data di uscita: 25/07/2019
Formato: 11,5 x 17,5 cm
Pagine: 144
ISBN: 9788899438371
ISBN ebook: 9788899438517

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Gli angusti limiti del politicamente corretto evidenzia alcune delle incongruenze prodotte dal pensare secondo le rigide griglie di posizioni ideologiche codificate, che si rivelano particolarmente inadeguate davanti a fenomeni connessi all’arte e alla libertà di espressione.

Aggirando la tentazione simmetrica e ugualmente disastrosa del “politicamente scorretto” a tutti i costi, l’autrice pone il problema di come oltrepassare l’automatismo dei giudizi faziosi, a partire da alcuni dei numerosi spunti di riflessione offerti dalla cronaca recente: le statue dei Musei Capitolini censurate in occasione della visita del capo di stato iraniano, i manifesti della mostra di Tamara de Lempicka oscurati durante il passaggio del corteo papale, l’epurazione del finale della Carmen di Bizet tacciato di incitamento al femminicidio.

Dinanzi a questi e ad altri episodi analoghi, come stimolare quell’attitudine critica che dovrebbe distinguere una platea pensante da un gregge eterodiretto?

Le soluzioni e gli antidoti al “botox” del politically correct vanno ricercati innanzitutto nella preziosa “scatola degli attrezzi” messi a disposizione dalla filosofia, quali ad esempio il “sapere aude” di Kant, o il “pensare contro se stessi” alla Foucault, o ancora la pratica sistematica del “sospetto” esercitata da Nietzsche, Marx e Freud.

«La cultura è spirito critico, capacità di interrogarsi al di fuori di ogni cliché».

Gli angusti limiti del politicamente corretto, un pamphlet agile ma fondamentale, perché la democrazia ha bisogno di cittadini consapevoli, non di spettatori acritici di un talk show.

L’autrice

Yamina Oudai Celso, filosofa, scrittrice e giornalista italiana, ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia e lavora attualmente a Parigi. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento in varie università europee e collaborato con le pagine culturali di diversi quotidiani italiani. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo Freud e la filosofia antica. Genealogia di un fondatore, Bollati Boringhieri, Torino 2006.

Si può anche come...