In caso di adolescenza rompere il vetro. La via per l’autostima
Adolescenza ed emergenza fanno rima. Un attimo prima sembra tutto tranquillo, in ordine, cadenzato da rituali infantili e morbide scoperte, e, tutto a un tratto, scoppia l’incendio. Mentre bruciano certezze e competenze, noi adulti ci ritroviamo disorientati e persi. Perché essere genitori è un lavoro maledettamente difficile, continuamente mutevole.
Ci impegniamo con il frutto del nostro cuore e delle nostre speranze, senza tanta preparazione, prigionieri di stereotipi e di pressioni interne ed esterne, con milioni di dubbi che ci lacerano ogni qualvolta prendiamo una decisione facendoci sentire sempre e comunque inadeguati. E allora, che fare? Nella confusione provocata dall’alieno racchiuso nella felpa col cappuccio che ha preso il posto del nostro bambino occorre rompere il vetro per trovare un sostegno immediato, concreto, su cui fare affidamento.
Luca Nicoli, psicoanalista e padre, condivide le esperienze maturate negli anni con i ragazzi e le loro famiglie e propone parole chiare, di conforto e vicinanza. Non per comporre il manuale del perfetto genitore, né per consolarci con facili ricette, ma per suggerirci come seminare l’autostima in noi stessi e nei nostri figli, e fare in modo che germogli e cresca con radici profonde. Per aiutare noi e loro a prendere il volo.
L’autore
Luca Nicoli vive e lavora a Modena ed è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Ha pubblicato Amare senza perdersi (Amazon Kdp, 2019), Un passo oltre (Mimesis, 2023), L’arte di arrabbiarsi (Bette, 2024), Pensieri di uno psicoanalista irriverente (Raffaello Cortina, 2017), scritto a quattro mani con Antonino Ferro, e il romanzo Dottore, ho una Tulip nella testa (Youcanprint, 2022). Con Enrico Damiani Editore ha pubblicato Freud e il mondo che cambia. Psicoanalisi del presente e dei suoi guai (2022), un dialogo con Stefano Bolognini.