Napoli Adagio di Francesca Amirante
«Napoli è fatta di luci e ombre, cultura e ignoranza, miseria e nobiltà. I napoletani hanno l’attitudine a esorcizzare, a trasformare tutte le esperienze, anche le più drammatiche, in qualcosa di bello, ma anche di fugace, come la musica. Hanno la pazienza di cucinare il ragù ma anche l’agilità di afferrare una pizza al volo, lungo la strada.
Il nostro adagio sarà una ricerca di tempo e di spazio mentale per fare degli incontri: con i luoghi, gli oggetti, le opere, gli spazi aperti e, soprattutto, con l’umanità. Un adagio a piedi o in bicicletta o su una barca, ma anche in attesa di un mezzo pubblico, nel traffico delle ore di punta. Attraverserà Napoli in lungo e in largo: da Posillipo a San Giovanni a Teduccio, da Secondigliano a Fuorigrotta, dal centro antico al Vomero, perché ovunque si può trovare una forma – aperta o chiusa, rettangolare o tonda, dritta o a zig zag – da svelare.
Napoli adagio vuole essere una sorta di percorso di iniziazione, dedicato a napoletani e “forestieri”, per guardare la città in modo trasversale. Sapendo che solo la capacità di mettersi in gioco ci permetterà di viverla fino in fondo».
L’autrice
Francesca Amirante, storica dell’arte, nasce a Napoli nel 1965. A partire dagli anni Ottanta, si dedica a progetti di valorizzazione della città, fonda associazioni, insegna in diversi corsi di laurea, coltivando una irresistibile passione per la divulgazione del patrimonio culturale. Presidente dell’associazione Progetto Museo e curatrice del Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, è autrice di saggi, guide, cataloghi. Ha ideato l’iniziativa “Accogliere Ad Arte”, che dal 2016 mette al centro la relazione tra patrimonio culturale e umanità, coinvolgendo alcune categorie professionali in un percorso di conoscenza della città.
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