«L’adagio è uno stile di vita. Un antidoto alla fretta e al frastuono. Una bussola che ci porta là dove vogliamo andare».
Capitale della frenesia, dove «i passanti sono troppo occupati a passare» e i ritmi di vita tendono a diventare folli, Milano, a guardarla bene, offre scorciatoie, anzi meglio “allungatoie”, che sanno portare lontano.
Questa non è una guida esaustiva ma un viaggio controcorrente, una passeggiata da flâneur, un filo che si srotola tra chiostri e bistrot, musei, cinema e panchine.
A condurlo è l’adagio urbano, il piacere di dedicarsi del tempo anche quando il tempo non c’è. In questa mappa dell’anima, Teresa Monestiroli smette di correre e invita ad ascoltare il silenzio, tuffarsi in un quadro o sedersi a un caffè per sentirsi felici.
Che siate milanesi in cerca di quiete o turisti che preferiscono le porte laterali, Milano Adagio vi regala il gusto di perdervi dentro l’elegante lentezza della città, per ritrovare, a ogni angolo, un po’ di voi stessi.
L’autrice
Teresa Monestiroli è nata, vive e lavora a Milano. Laureata in filosofia, dopo dieci anni da redattore nella cronaca milanese de “La Repubblica” ha scelto l’attività di freelance e oggi si occupa di cultura e società. Ha scritto due libri: Adagio urbano (Editrice Compositori) e Lisciare le orecchie a un bracco e altri piccoli gesti antistress (Fabbri Editori); ha curato tre edizioni della Guida dei ristoranti di Milano de “La Repubblica” e nel 2017 ha aperto il blog adagiourbano.com. Per Enrico Damiani Editore cura la collana gli adagi.