Quaderni di psicologia n. 79-80/2023 Esperienze traumatiche e processi di partecipazione
Esperienze traumatiche e processi di partecipazione invita a riflettere sulla responsabilità sociale di quanti operano nell’area della cura, del disagio e in campo educativo, proponendo interrogativi e linee di direzione possibili.
Discutiamo di esperienze traumatiche individuali e collettive, di trasmissione intergenerazionale del trauma, di come tutto questo limita e frammenta lo sviluppo della persona e del tessuto sociale.
Diverse prospettive, come quella della psicoanalisi, della neurobiologia interpersonale e dell’Analisi Transazionale, indicano la relazione, le risorse del corpo, i processi creativi, l’arte, come via necessaria per tollerare l’incertezza e aprire nuove narrazioni.
Particolarmente oggi, in contesti allargati e interconnessi a livello globale e geopolitico, serve ripensare insieme ai processi di crescita di persone e sistemi, per “restare umani” e solidali con il mondo che abitiamo. In questo senso proponiamo la cura delle reti di genitorialità sociale, ad esempio verso i giovani migranti, e dei processi di partecipazione nelle scuole, che coinvolgono studenti e insegnanti come protagonisti attivi.
Susanna Ligabue, psicoterapeuta, analista transazionale didatta TSTA (EATA e ITAA). È tra i fondatori del Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano (1989) e della Cooperativa Terrenuove (1999). È presidente CPAT, associazione italiana di Analisi Transazionale affiliata EATA (European Association for Transactional Analysis).
È docente e supervisore nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia del Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano, di cui è stata direttore dal 1999 al 2010.
Svolge attività clinica e di consulenza con adulti e famiglie, a Milano, presso il Centro di Psicologia. Ha approfondito e scritto diversi contributi su emozioni e sviluppo, corpo e copione, trauma e resilienza nei processi migratori.
È nel consiglio di direzione della rivista «Quaderni di Psicologia, Analisi Transazionale e Scienze Umane» dal 1990, dove ha curato alcuni numeri monografici, tra cui: Rispondere al trauma (2008), Emozioni e copioni di vita (2011), BodyScript. Corpi in relazione (2020). Fa parte dell’Editorial Board del «Transactional Analysis Journal».
La rivista
I «Quaderni di psicologia» nascono nel 1990 con un primo numero dedicato a Gli Stati dell’Io. Fin dall’origine i «Quaderni» rendono visibile la vita culturale del Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano e ne testimoniano l’autonomia delle scelte, la vitalità, i valori. La rivista ha carattere multidisciplinare e si rivolge ai professionisti del pubblico e del privato nei diversi contesti della relazione di cura.
Centro di Psicologia e Analisi Transazionale
Il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale, presente a Milano dal 1989, è un luogo di studio, ricerca, intervento e formazione, attento alla dimensione psicologica e sociale dell’esperienza umana, ai contesti di vita e alle molteplici attualità del nostro tempo.
Dal 1994 gestisce la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia che rilascia il diploma di specializzazione in psicoterapia, secondo l’art. 3 della legge 56/891, valido anche per l’ammissione ai concorsi per i posti organici presso il servizio sanitario nazionale (L. 31/2008).
La Scuola si propone di formare psicoterapeuti all’Analisi Transazionale di Eric Berne, che traccia un ponte teorico tra psicoanalisi e fenomenologia. La Scuola sollecita gli allievi a “costruirsi” una propria “arte”, un modo personale e unico di “essere terapeuti”, attenti alla reciprocità, capaci di connettersi con le realtà sociali, interessati allo sviluppo di modi nuovi e attuali di pensare la pratica clinica.