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Napoli adagio
L’adagio napoletano sarà una ricerca di tempo e di spazio mentale per fare degli incontri: con i luoghi, le opere, gli spazi aperti e con l’umanità. Una guida e percorso di iniziazione, a piedi, in bicicletta o nel traffico, dedicato a napoletani e “forestieri”, per guardare la città in modo trasversale.
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Venezia adagio
«C’è un modo di dire “andar a la sensa” riferito all’andare o agire con la lentezza con cui i veneziani erano costretti a camminare nella fitta calca di San Marco durante la Festa della Sensa, rito che celebra lo sposalizio di Venezia con il mare. Buona visita allora, a la sensa tra le calli!»
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Tornanti e altri incantesimi
«Si sceglie di andare in bicicletta verso l’alto per cercare qualcosa che evidentemente più in basso non si trova».
Les 7 Majeurs sono sette passi delle Alpi Marittime, resi celebri dalle grandi imprese del Giro d’Italia e del Tour de France. Ciascuno supera abbondantemente i duemila metri, un confine geografico e simbolico, tra ciò che crediamo di avere sotto controllo e ciò che invece è inafferrabile.
Per scalarli tutti in 48 ore ci vogliono allenamento, coraggio e, soprattutto, una certa predisposizione d’animo: essere, come Dante e Odisseo, come Springsteen e Jovanotti, come Nibali e Bartali, disposti a perdersi per ritrovarsi.
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Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici
È adesso che comincia il viaggio, il viaggio vero. Quello che ti porta da solo, come un’onda che ti accompagna dolcemente ma con forza costante, di cui devi fidarti – o di cui devi morire. Momenti decisivi ma morbidi, in cui sento l’adrenalina fluire e me ne lascio cullare.
In questo piccolo alfabeto sentimentale, troverete itinerari insoliti e parole vive di terre lontane, racconti di avventure spericolate e pensieri sul mondo. Ma anche su come fare lo zaino, su come funziona CouchSurfing, sulla paura di viaggiare da soli e i rischi di viaggiare in compagnia. Di parola in parola, di orizzonte in orizzonte, Eleonora ci invita a muoverci in libertà, con consapevolezza, lungo vie poco battute. Ma anche a restare selvatici alle porte di casa. E uscire da sé stessi per ritrovarsi un po’ più veri, più saggi, più profondi.
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Milano adagio
«L’adagio è uno stile di vita. Un antidoto alla fretta e al frastuono. Una bussola che ci porta là dove vogliamo andare».
Questa non è una guida esaustiva ma un viaggio controcorrente, una passeggiata da flâneur, un filo che si srotola tra chiostri e bistrot, musei, cinema e panchine. A condurlo è l’adagio urbano, il piacere di dedicarsi del tempo anche quando il tempo non c’è. In questa mappa dell’anima, Teresa Monestiroli smette di correre e invita ad ascoltare il silenzio, tuffarsi in un quadro o sedersi a un caffè per sentirsi felici.