Socotra. Viaggio sentimentale in un’isola impossibile
Socotra, da poco riemersa agli occhi del mondo dopo essere stata isolata per anni a causa della guerra civile che tutt’ora divide lo Yemen, è un luogo senza eguali.
Questo scoglio gettato in mezzo all’oceano, quasi inaccessibile eppure sfiorato dalle rotte commerciali più trafficate del pianeta, è fatto di bellezze straordinarie e contraddizioni insanabili. Con la sua terra impervia battuta dal vento, la sua lingua unica e uno stile di vita arcaico dato in pasto alla globalizzazione, racchiude in sé l’inizio e la fine della storia dell’umanità. Se da un lato offre paesaggi ancestrali – con piante mai viste, deserti e foreste rigogliose – e attira l’attenzione di botanici, linguisti, antropologi, dall’altro è preda di nuovi flussi di turismo e denaro, che ne minacciano l’integrità.
A raccontarlo, muovendosi fra il diario di viaggio e il reportage, è Eleonora Sacco, che a Socotra ha vissuto e lavorato tra il 2021 e il 2023 e ne ha scandagliato gli angoli più nascosti, incontrando la sua gente, ascoltando le sue voci, intessendo amicizie profonde. Tra dune di sabbia e scogliere calcaree, villaggi remoti e antiche leggende, ci svela dal di dentro un’isola apparentemente impossibile ma molto reale, che scalpita e canta nel suo difficile percorso verso l’emancipazione.
L’autrice
Eleonora Sacco (Milano, 1994) lavora come guida in Caucaso, Asia Centrale e in alcuni Paesi arabofoni. Ha viaggiato molto e vissuto in Italia, Portogallo, Russia e Georgia. Dal 2015, con painderoute.it promuove un approccio consapevole e rispettoso a luoghi e culture ingiustamente marginalizzate. È coautrice con Angelo Zinna dei podcast Cemento (2019-2021) e Kult (2023). Nel 2023 ha fondato la linea viaggi Kukushka Tours.
Con Enrico Damiani Editore ha pubblicato Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici (2020).