Felice Gimondi (Sedrina 1942 – Giardini Naxos 2019) è stato l’ultimo ciclista italiano a vincere tutto, o quasi. Un campione caparbio che non mancava mai di nominare il grande amore della sua vita: la sua terra d’origine, quell’arco chiuso tra le Orobie e i laghi, tra Bergamo e Brescia, l’unico luogo dove trovava le salite giuste e i “mangia e bevi” ideali per farsi la gamba.
Sulle orme di Nuvola Rosa, seguiremo l’asse portante della Ciclovia della Cultura compiendo tutte le deviazioni necessarie: dai Colli di Bergamo alla città alta, dalle Torbiere del lago d’Iseo fino alla Brescia romana, dalle forre della val Taleggio ai misteriosi tornanti del passo del Vivione, e poi le “Dolomiti di Scalve”, la Franciacorta, e i colori mediterranei del Garda.
Due province amiche-nemiche, accomunate dall’essere Capitale italiana della Cultura 2023, che ancora oggi sono in grado di crescere grandi campioni di ciclismo ed entusiasti cicloamatori. Un concentrato di bellezza rara e varia, che la bicicletta, il mezzo dalla “giusta velocità”, può farci riscoprire nella sua essenza più pura, più felice.
Per ogni tappa raccontata in questo libro troverete una mappa con le indicazioni di lunghezza e dislivello. Inquadrando i QR code che le accompagnano, avrete accesso a tutti i dati tecnici e potrete scaricare le tracce GPS di ciascun percorso. Buona pedalata!
L’autore
Giacomo Pellizzari, una laurea in Filosofia, è copywriter, giornalista, scrittore. Ha 4 bici, 2 figli e una chitarra elettrica. Perde facilmente la testa per le salite over 2000.
Pedalando ha scritto 7 libri: Ma chi te lo fa fare? Sogni e avventure di un ciclista sempre in salita (Fabbri 2014, BUR 2019), Il carattere del ciclista (UTET 2016), Storia e geografia del Giro d’Italia (UTET 2017), Gli italiani al Tour de France (UTET 2018), Generazione Peter Sagan (66thand2nd 2019), Il ciclista curioso (Rizzoli 2020) e Tornanti e altri incantesimi. 48 ore, 7 cime, 2 biciclette (Enrico Damiani Editore 2021).
È stato direttore editoriale di Bike Channel e collabora con numerose riviste, italiane e straniere, tra cui “Alvento”, “Cyclist”, “Peloton Magazine” e “Rouleur”. Sua la voce “Giro d’Italia” nel Libro dell’Anno Treccani 2017. Lo si può seguire sul suo blog ciclistapericoloso.com oppure sulle sue pagine Twitter (@ciclopericoloso) e Facebook.