Il paese che era la nostra casa di Alia Malek
«Un indimenticabile ritratto della Siria moderna. Una storia nitida e avvincente».
Dave Eggers
Nel 2011, poco dopo l’inizio della primavera araba, Alia Malek torna in Siria, il paese che i suoi genitori avevano per trasferirsi in America e sfuggire così al regime di Assad. Nonostante le rivolte e la repressione, si respira ancora un clima di speranza, l’illusione di un cambiamento, tanto che Alia decide di restaurare la casa della nonna e restituirla al suo antico splendore.
Questo libro è un tuffo nel passato, reso necessario non solo dalle emozioni personali, ma dal desiderio di raccontare che cos’è davvero la Siria e quali sono stati i passaggi fondamentali della sua storia nazionale più recente.
Il punto di partenza è la storia della sua famiglia, che si snoda sullo sfondo dei grandi eventi che hanno segnato il paese nel corso degli ultimi cent’anni, un racconto in cui privato e quotidiano si intrecciano alla Grande Storia in un insieme avvincente e ricco di fascino.
E la capacità di restituirci un mondo ormai finito – il profumo di gelsomino nelle strade, le vie strette cariche di segreti, gli amori e i tradimenti, gli aromi speziati delle cucine – è pari a quella di descrivere e interpretare il contesto geopolitico che ha portato le cose al punto in cui si trovano adesso.
Il paese che era la nostra casa è un libro straordinario, in cui il filo della memoria, con il suo carico di dolore e nostalgia, si annoda al racconto di una terra senza pace.
Sullo sfondo di un paese martoriato la storia appassionante di una famiglia
L’autrice
Alia Malek, americana di origini siriane, è stata un avvocato per i diritti civili. Ora è una giornalista pluripremiata che ha scritto per testate come “the New York Times”, “The Nation”, “Foreign Policy”. Ha pubblicato The home that was our country – A memoir of Syria, A Country Called Amreeka, Patriot Acts – Narratives of Post-9/11 Injustice e EUROPA – An Illustrated Introduction to Europe for Migrants and Refugees. Ha un rapporto particolare con l’Italia, paese dove ha studiato e vissuto per diverso tempo, e ha un’ottima conoscenza della lingua.