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Alia Malek al Festival di Open a Parma
15 Settembre 2023 @ 17:00 - 23:00
Alia Malek al Festival di Open a Parma
Venerdì 15 settembre Alia Malek, autrice del memoir sulla Siria Il paese che era la nostra casa e di un recente reportage del New York Times sul rapper Ghali, sarà fra gli ospiti della prima edizione del Festival di Open – Le sfide del futuro a Parma. Fra gli altri ospiti della prima giornata del festival ci saranno Federico Moccia, Ghali, Carlo Pastore, Andrea Abodi, Melissa P. e Ariete. L’evento ospiterà talk con personaggi provenienti dal mondo della politica, della cultura e dello spettacolo che si confronteranno per parlare delle sfide del futuro, care al target di lettori di Open e alla sua redazione, la più giovane in Italia.
Alia Malek, americana di origini siriane, è stata un avvocato per i diritti civili. Ora è una giornalista pluripremiata che ha scritto per testate come il “New York Times”, “The Nation”, “Foreign Policy”.
Enrico Damiani Editore ha pubblicato in Italia Il paese che era la nostra casa, memoir scritto nel 2011, poco dopo l’inizio della primavera araba, per raccontare il suo ritorno in Siria, che i genitori di Alia Malek avevano lasciato per trasferirsi in America e sfuggire al regime di Assad. Nonostante le rivolte e la repressione, si respira ancora un clima di speranza, l’illusione di un cambiamento, tanto che Alia decide di restaurare la casa della nonna e restituirla al suo antico splendore. Un tuffo nel passato, in cui privato e quotidiano si intrecciano alla Grande Storia in un insieme avvincente e ricco di fascino. E la capacità di restituirci un mondo ormai finito – il profumo di gelsomino nelle strade, le vie strette cariche di segreti, gli amori e i tradimenti, gli aromi speziati delle cucine – è pari a quella di descrivere e interpretare il contesto geopolitico che ha portato le cose al punto in cui si trovano adesso.
Alia Malek è autrice anche di A Country Called Amreeka, Patriot Acts – Narratives of Post-9/11 Injustice e EUROPA – An Illustrated Introduction to Europe for Migrants and Refugees. Ha un rapporto particolare con l’Italia, paese dove ha studiato e vissuto per diverso tempo.